Il prossimo bersaglio sarai tu di Roberto D’Angelo

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Il prossimo bersaglio sarai tu di Roberto D'Angelo - Letteratura Alternativa Edizioni - 2018

Il prossimo bersaglio sarai tu, edito da Letteratura Alternativa Edizioni – 2018, è il romanzo di esordio di Roberto D’Angelo, un giallo dalle tinte noir e un pizzico di piccante, che convince per la struttura narrativa equilibrata e il ritmo vivace e coinvolgente.

«Qui tra la gente che viene che va
Dall’osteria alla casa o al lupanare,
dove son merci ed uomini il detrito
di un gran porto di mare,
io ritrovo, passando, l’infinito
nell’umiltà.

Qui prostituta e marinaio, il vecchio
Che bestemmia, la femmina che bega,
il dragone che siede alla bottega
del friggitore,
la tumultuante giovane impazzita
d’amore,
sono tutte creature della vita
e del dolore;
s’agita in esse, come in me, il Signore.

Qui degli umili sento in compagnia
Il mio pensiero farsi
Più puro dove più turpe è la via.»

Umberto Saba, Città vecchia (Canzoniere)

 

Il prossimo bersaglio sarai tu di Roberto D'Angelo . Letteratura Alternativa EdizioniRoberto D’Angelo

Giallo

Letteratura Alternativa Edizioni

pagg. 214

Euro 14,90

ISBN 9788894815597

 

«Chi la vedeva più spesso, la considerava semplicemente strana. Strana per quel suo corpo dipinto. Strana perché era sempre sola. Strana perché non dava confidenza a nessuno. Strana perché, anche se attraente e molto giovane, era sciupata, vissuta.»

Il prossimo bersaglio sarai tu dell’autore astigiano Roberto D’Angelo si distingue sin da subito per la narrazione da un punto di vista femminile, quello di Anna, ragazza dei giorni nostri, nata a Torino, città in cui è ambientata la vicenda. La giovane donna rappresenta la figura letteraria che in epoca moderna viene bistrattata dalla comunità, la prostituta costretta dalla vita a scendere ai più vili compromessi. Non più etere greche che danno piacere con la loro mente e il loro corpo agli uomini dell’epoca classica, o abili cortigiane, accompagnatrici e consigliere, ma come la Nanà di Zola o la Fantine di Hugo, la Anna di Roberto D’Angelo fugge da una infanzia difficile e, vittima della sua ingenuità, si ritrova a essere manipolata da uomini duri e insensibili.

Nanà di Emile Zolà
Nanà di Emile Zolà, personaggio

Barlume di speranza

L’unico rifugio è quello nei sogni di salvezza e l’unica forza è quella di proteggere la persona a lei più cara. Il suo coraggio diventa così eroico. Perchè c’è sempre una persona cara da proteggere, sin dall’infanzia. Nel caso di Anna è il fratello minore, che da piccolo stringeva fra le braccia sotto le coperte per consolarlo dai pianti di paura mentre ascoltavano, dalla stanza accanto, i lamenti della madre per le percosse paterne,  che ora, da grande, protegge dalle minacce dei suoi protettori-padroni. Creatura spaventata e disarmata, Anna si trincera dietro uno sguardo gelido e vitreo, dietro parole secche e dirette e, soprattutto, impara a capire le mosse di chi ha di fronte. Così, dinanzi alla gentilezza del commissario Nicola Laterza, Anna resta perplessa e guardinga, ma al tempo stesso affascinata. Non è abituata alle attenzioni, a parole sussurrate con calma. Certo c’è Gigi, il ragazzo balbuziente e disadattato che tutte le sere la cerca, come ultimo cliente, solo per parlare, al quale si è affezionata.

L’ambiguità della fiducia

Ma nello sguardo di Nicola c’è qualcosa di diverso. Mentre indaga sui pluriennali omicidi che sconvolgono la città, compiuti da un serial killer che si firma con una incisione a forma di spada sul corpo delle vittime, scagnozzi della prostituzione, dimostra rispetto e qualcosa di più nei suoi confronti. Figlio di poliziotto, instancabile nelle sue investigazioni, Nicola si avvicina sempre più a lei. La figura della ragazza, nel suo doppio ruolo di angelo-demone, innocente e seducente, lo turba, in particolar modo per gli strani tatuaggi disegnati sul suo corpo, di cui lei è tremendamente gelosa. Mentre le indagini proseguono, il rapporto fra Anna e Nicola diventa ambiguo e i personaggi intorno a loro si muovono verso direzioni che convergeranno in una unica pista finale, con un imprevedibile colpo di scena, come dai più riusciti gialli ci si aspetta.

Il ritmo e la struttura di Il prossimo bersaglio sarai tu

I miserabili di Victor Hugo
I miserabili di Victor Hugo

Dal ritmo narrativo incalzante, dialoghi serrati, struttura ben architettata, anche se spesso ricco di descrizioni nei gesti dei personaggi, Il prossimo bersaglio sarai tu è un romanzo che si distingue per l’abilità nel tratteggiare la protagonista femminile che, proprio alla stregua di molte eroine classiche dedite al più antico mestiere del mondo, mantiene una certa purezza d’animo. Inconsapevole dei pericoli a cui va incontro, Anna lotterà a costo della sua vita pur di preservare l’immagine del fratello minore dalla verità sulla  macchia della sua condizione. Inoltre, descrivendo il passato della protagonista, l’autore documenta una realtà cupa del nostro paese, di cui sono vittime ragazze completamente sole e indifese.

«Era buio, come tutte le volte che, da anni, se ne stava in piedi in quel tratto di strada isolato. Marciapiede di giorno e valle degli inferi di notte, perché questo era per lei. Un luogo sinistro e tetro dove era destinata a vivere, da dannata con i dannati. Senza speranza di poter tornare nel mondo dei vivi. Ogni giorno aveva un motivo in più per rendersene conto.»

Il messaggio del romanzo

Abituate alla mancanza d’amore sin dalla tenera età, molte di loro si convincono di non meritare considerazione e si lasciano sovrastare da abusi e percosse. Abbandonate a se stesse, incomprese, la vita le piega, le ferite non si rimarginano facilmente, ma resta la speranza di essere salvate, un giorno, e quella luce per Anna sarà proprio l’ispettore che, prendendosi cura di lei, la guiderà, discretamente e con rispetto, verso la prospettiva di una nuova vita.

Roberto D'Angelo, autore de Il prossimo bersaglio sarai tu - Letteratura Alternativa EdizioniChi è Roberto D’Angelo

Nato ad Asti, dove vive con la sua adorata famiglia, il 12/09/1965, Roberto D’Angelo lavora nell’ambito commerciale di un’importante Compagnia di Assicurazioni. Appassionato di cucina e di montagna, fa anche parte di una Compagnia teatrale amatoriale astigiana – “I Matt’Attori” – “brigata” che devolve  in beneficenza i proventi degli spettacoli. Roberto d’Angelo scrive di notte, quando  l’oscurità e la solitudine pungolano  impetuosamente la sua parte “noir” e l’urgenza di scrivere diventa necessaria. Il giallo dal titolo Il prossimo bersaglio sarai tu è il suo esordio  per la casa editrice Letteratura Alternativa Edizioni.