“La luna si è seduta sulle mie gambe
con il suo peso, il suo profumo, il suo respiro,
la sua anima.
E io l’ho accarezzata, chiudendo gli occhi
ho appoggiato la mia fronte sulla sua schiena,
non capendo se era un perdersi
o un ritrovarsi.”
Nel suo multiforme simbolismo, la luna affascina, rapisce e ispira da sempre artisti e poeti. Luminoso, nascosto e misterioso, l’astro notturno è messaggero di sentimenti umidi, pensieri fecondi, sensazioni primordiali e istinti magici. È falce, è piena e calante. È donna, è madre, è arte, è … Anima.
E così, fra prosa e poesia, la breve raccolta d’esordio dell’autore trevigiano Diego Candto r-accoglie frammenti di vita quotidiana ed echi nostalgici del passato nella rielaborazione di un pensare che da inconscio si fa sempre più cosciente. Dichiara infatti lo psicoanalista tedesco Erich Neumann nel suo saggio La psicologia del femminile che: “La periodicità lunare con il suo fondo notturno è il simbolo di uno spirito che cresce e si trasforma in corrispondenzacon i processi oscuri dell’inconscio. La coscienza lunare, come potrebbe anche essere chiamata la coscienza matriarcale, non è mai disgiunta dall’inconscio, infatti è una fase spirituale dell’inconscio stesso.”
E Diego Candito esprime bene l’esigenza di tracciare un confine a questa ciclica e continua crescita: “La ricerca è finita, non c’è nessun regalo che aspetta il giusto tempo per arrivare a mostrarsi: il destino è un concetto che ci costruiamo nella nostra mente per cercare di vivere meglio il presente e basta. Adesso devo solo (…) costruire una struttura, un elenco, il mio modo di vivere.”
Ma è quando sosta nella zona lunare che scatena la sua forza più pura e autentica. Negli occhi di una giovane ragazza, nelle movenze di una cameriera indiana, nel confronto tra una fata e una strega, nei gesti amorevoli di una nonna, nella dolce umiltà della neve.
“Se un fiocco sfiora appena
una tiepida mano
subito si scioglie
come goccia d’acqua santa
che evapora fra le membra del peccato.”
Nel salotto dell’anima, la luna edito da Letteratura Alternativa Edizioni è il posto intimo, da dove guardare il mondo in silenzio e partorire sensazioni che esplodono e fanno luce nelle ombre di un vivere a metà, è la voglia di espandere lo spazio privato al di là di una semplice emozione, perché “alla fine l’uomo ha un istinto che lo fa tendere verso l’alto” sino a esultare con orgoglio:
“Io vivo di carezze,
a cui senza paura
e senza parola alcuna
posso confidare
i miei più intimi segreti.”
Scheda del libro:
Autore: Diego Candito
Genere: Silloge poetica
Casa editrice: Letteratura Alternativa Edizioni
Pagine:88
Prezzo: Euro 10,90
ISBN: 978-88-94815-12-2
Chi è Diego Candito
Classe 1983, nasce a Treviso dove cresce nel movimento scout, di cui diviene sostenitore e attivo educatore. Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini diventa il suo trampolino di lancio verso il mondo della lettura. Di indole introversa, la scrittura rappresenta sfogo e crescita personale. Laureatosi in architettura all’Istituto IUAV di Venezia, esercita la libera professione.